La riforma della riscossione 2024

Il Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2024 ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo contenente le disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione. Sono previste alcune novità rispetto alla versione approvata in esame preliminare. Viene, inoltre, previsto che le decisioni della Commissione competente sulla pulizia del magazzino crediti in carico a ADER dovranno essere sottoposte alla Conferenza Unificata.

La riforma della riscossione cercherà una strategia per il discarico in tutto o in parte del magazzino di ruoli e crediti nelle mani dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Si va verso una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali? La via per il recupero dei 1.206,3 miliardi di euro che affollano il magazzino della riscossione non è ancora tracciata. Sarà una commissione ad hoc a stabilire le soluzioni da perseguire, secondo un percorso per fasi che vede come prima scadenza la data del 31 dicembre 2025.

Revisione delle Aliquote Irpef 2024

La riforma fiscale con la revisione delle Aliquote Irpef 2024 è stata confermata e approvata definitivamente nel Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2023.

L’esecutivo ha dato il via libera definitivo ad altri quattro decreti legislativi attuativi della Delega fiscale. Si tratta di 4 provvedimenti su: adempimento collaborativo, contenzioso tributario, statuto del contribuente e il primo modulo della riforma Irpef che riduce gli scaglioni Irpef da 4 a 3.

In particolare, questa riduzione delle aliquote da quattro a tre, avrà il conseguente accorpamento dei primi due scaglioni di reddito.

Nella tabella la struttura della nuova IRPEF 2024:

Aliquote IRPEF 2024 Scaglioni di reddito
23 per cento Fino a 28.000 euro
35 per cento Da 28.001 a 50.000 euro
43 per cento Da 50.001

Il testo, esclusivamente per il 2024, prevede l’applicazione dell’aliquota IRPEF del 23 per cento allo scaglione di reddito fino a 28.000 euro, contro i 15.000 euro previsti a regime. Inalterati invece gli scaglioni IRPEF 2024 successivi e le relative aliquote, che arrivano fino al 43 per cento per i redditi che superano i 50.000 euro.

Aliquote IRPEF e scaglioni di reddito sono quindi così strutturati dal 1° gennaio 2024:

  • 23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro;
  • 35 per cento per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43 per cento per i redditi che superano 50.000 euro.

Fino al 31 dicembre 2023 la curva delle aliquote IRPEF era invece così strutturata:

  • 23 per cento fino a 15.000 euro di reddito;
  • 25 per cento oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro di reddito;
  • 35 per cento oltre i 28.000 euro e fino a 50.000 euro di reddito;
  • 43 per cento oltre i 50.000 euro.